Don Cristian Leonardelli

Don Cristian Leonardelli

Eremita Diocesano dall’11 luglio 2021

Prete dal 2008, sono stato prete della Valle Benedetta e Vice Parrocco a Castiglioncello, ma ribelle di natura e con nessuna ambizione di carriera ecclesiastica, ho scelto di seguire “l’amore più grande”, quell’amore che non potevo vivere con la vita di parrocchia che mi procurava troppe distrazioni, ho scelto la solitudine e il silenzio. Per questo sono diventato eremita. La Valle Benedetta mi ha chiamato e mi ha detto “Caro Cristian vieni, perché qui c’é tanto bisogno di te”. Ed in questo posto io mi ci sono ritrovato. Perché quando diventi eremita, sei legato per sempre al luogo che ti ha chiamato, è il luogo che sceglie l’eremita e non viceversa, l’eremita si “sposa” con il luogo. Oltre ai miei momenti di preghiera personale, faccio altri due momenti di preghiera spirituale, alle 8.00 e alle 18.30, momenti aperti a tutti, perché il mio è un eremo “selvaggio”, dove accolgo tutti, senza alcun tipo di selezione o discriminazione. Durante l’anno organizzo delle domeniche “comunitarie”, dove arrivano tante tipologie di persone, famiglie con bambini, anziani, persone che vogliono stare in compagnia, messa alla mattina, pranzo insieme e al pomeriggio diverse attività. Organizzo anche incontri interreligiosi con esponenti di altre religioni perché il messaggio evangelico sia universale, in qualunque tradizione, in qualunque cultura. E proprio per questo faccio parte del DIM (Dialogo Interreligioso Monastico) al quale potrebbero partecipare solo Monaci, io non sono Monaco, ma sono stato accettato e riesco comunque a partecipare agli incontri. L’essere il classico prete di parrocchia mi piaceva, ma mi limitava molto nel mio sentirmi “prete”, mi faceva stare male il fatto di non poter “crescere” insieme ai miei parrocchiani, ogni tot di tempo venivo spostato in un’altra parrocchia, mi sembrava di seminare al vento, volevo essere un Sacerdote.