Antonella Lumini

Antonella Lumini

Eremita dal 2003

A 24 anni dopo la guarigione da una grave malattia, nella mia vita sono seguiti anni convulsi, carichi di inquietudine. Mentre stavo terminando gli studi di filosofia, diverse vicissitudini e la rottura di un rapporto, mi hanno portato sull’orlo di una profonda crisi esistenziale. In quel periodo mi consideravo atea. A 28 anni percepisco un fortissimo richiamo al silenzio che mi spinge alla ricerca di luoghi solitari e appartati in mezzo alla natura. Dopo numerosi viaggi sulle colline fiorentine e per il mondo, inizio un cammino interiore sulle tracce del sacro che via via si fa più intenso e radicale, ma è proprio in una chiesa vicino casa che trovo ciò che avevo cercato intensamente, l’amore vivo di Cristo conosciuto da bambina. Il richiamo interiore diviene sempre più intenso. Trascorro lunghe ore, giornate, seduta a terra con un lume acceso per vivere l’esperienza del solo a Solo. Inizio un pellegrinaggio tra eremi e monasteri, incontri, soste, paure e dubbi; ma abituata ad un rapporto diretto con Dio sento estranei a me istituti e regole. È l’incontro con un anziano sacerdote, a darmi il giusto orientamento, scoprendo così l’antica vocazione al silenzio della tradizione ortodossa adatta a chi, come me, sentiva di dover lasciare tutto per immergersi nell’insondabile mistero del Divino. Pur mantenendo il mio lavoro part-time alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze dove mi occupo di libri antichi, attualmente vengo chiamata a tenere incontri di spiritualità e nella mia abitazione accolgo e guido chi desidera partecipare all’esperienza meditativa condividendo l’antica pratica della Pustinia, ossia del raccoglimento e del silenzio che segue alla lettura di alcuni brani del Vangelo. Sono autrice di numerosi libri pubblicati da Edizioni Paoline, Einaudi ed altre, e mi definisco “Custode del Silenzio”.